Scritto per la presentazione del nuovo Stemma

Maggio 2022

Sono passati ormai cinque anni da quando si appese sulla porta d’ingresso il nome “Coagula Studio” e sin dal principio lo si immaginò come un crogiolo in grado di contenere e fondere insieme più elementi. Questo nome così è stato scelto, così è nato e così rimane!

Il Coagula Studio è aperto a tutti coloro, si immagina pochissimi, che perseguano scopi affini a quelli del Coagula Studio e ne vogliano quindi fare parte.

Nel Coagula Studio si considera l’arte come una via di tremenda e ripida ascesi spirituale e come un metodo pratico ed estremamente sperimentale per indagare, conoscere e contemplare lo Spirito nelle sue infinite manifestazioni e quindi fissarlo, coagularlo, all’interno di opere d’arte.

In quello che da oggi sarà il nuovo Stemma del Coagula Studio si è voluto inserire e fare proprio l’antico motto “Ora et Labora” poiché sintetizza ciò che si fa nel Coagula Studio.

Nel Coagula Studio non si intende tornare indietro, né restaurare e nemmeno inventare alcunché, poiché si sa che ciò che era nel Principio è ancora e sempre sarà.

Si intende invece essere artisti radicali e radicati al Centro della Croce e al tempo stesso innalzati verticalmente lungo la retta che per quel Centro passa.

Quindi da questa posizione essere in grado di osservare con sguardo limpido il mondo, pur ritenendosi liberi da esso, ed in quanto liberi dal mondo rischiare di essere disprezzati, poiché il mondo odia tutto ciò che è libero.

Certi della propria identità, essere propensi a dialogare senza timore con chiunque, sforzandosi di trovare in altre visioni del mondo in primo luogo qualcosa di positivo.

Riconoscere nell’Ignoranza la causa di tutti i mali collettivi e individuali e nella Conoscenza il rimedio ad ognuno di essi.

Con la creazione di questo nuovo Stemma e la scrittura di queste brevi e lapidarie sentenze si è voluto fare il punto della situazione definendo nuovi parametri e riconfermandone altri, quindi erigere un cippo sulla strada che si sta percorrendo.

Consapevoli di non essere neppure minimamente vicini dall’aver compreso né tanto meno realizzato gli obiettivi e i progetti sin qui esposti, ora è necessario procedere come se si fosse lungo un sentiero di montagna, augurandosi che esso porti fino alla cima e sapendo che per raggiungerla si dovranno evitare inutili deviazioni senza uscita, proteggersi da agguati di fameliche bestie, ignorare i canti delle fate che attirano i viandanti verso profondi burroni.

La meta rimane la vetta, ora non si pensi ad altro che a salire!


Lorenzo Carlo Perin – Coagula Studio